Dimmi chi sei e ti dirò che monopattino hai.

Non c’è un modo solo di essere monopattinisti. Ognuno di noi ha la sua personalità, i suoi sogni, i suoi hobby e le sue passioni. 

C’è chi ha scelto il monopattino per convinzione e per responsabilità verso l’ambiente. C’è chi ha bisogno di un mezzo veloce e comodo che faccia anche quadrare bene i conti. C’è chi del monopattino ama la modernità, il suo essere più avanti di qualsiasi altro mezzo in circolazione in città. C’è chi ha sempre amato essere primo, in motorino, in pista, al semaforo, e nel monopattino ha trovato un nuovo mezzo tutto da scoprire, da migliorare, da rendere più agile e performante. 

Ma quanti sono i monopattinisti che conosciamo e in cui ci rispecchiamo? Come sono fatti, come vivono. E soprattutto, che monopattino guidano e perché?

Guardiamoci allo specchio:

Per questo noi di monopattinoelettrico.info ci siamo guardati intorno e abbiamo cercato di riconoscere tra i monopattinisti che popolano le nostre città e le nostre strade quattro tipi, quattro modi di essere. Ognuno con le sue caratteristiche e, ovviamente, il suo monopattino ideale.  Guardatevi intorno anche voi. O, ancora meglio, guardatevi allo specchio. E sicuramente li riconoscerete.

Business Class

Vivere per lavorare. Lavorare per fatturare. Via, di corsa. Ufficio, riunione, cliente. Aperitivino, pizzetta. Cinemino no: non è il periodo. Ma tra una chiacchiera con i colleghi, una piccola pausa per rifiatare e tornare al pezzo, un volo verso il prossimo meeting, ci vuole il mezzo giusto. Che sia agile, veloce, potente. E soprattutto che sia il top. 

E del resto quando hai un lavoro top, gli occhiali top, la giacca top e persino la fidanzata top, il tuo monopattino non può certo essere da meno. Cosa penserebbe la gente, sennò?

Inokim OX Super

Il Suv dei monopattini è l’Inokim OX Super. Potente, non passa inosservato. A suo agio sulla strada come in off-road, grazie a un sistema di sospensioni facilmente regolabili. Non è che per il nostro monopattinista business class l’off road sia poi così importante. Ma quando sei abituato a girare la città 4×4 hai voglia di un monopattino che non sia da meno. Tutto è top in questo mezzo, dal freno a disco che in frenata ricarica la batteria, al colore nero opaco che strizza l’occhio al fuoristrada sportivo. Motore al massimo della potenza legale (500 W) e peso da fuoriclasse: 28 kg. Non sarà il massimo da portare su un treno pendolari. Ma nemmeno il nostro monopattinista à molto adatto al trasporto pubblico.

Il prezzo non è certo popolare, oltre 2000 euro. Ma quando viaggi per lavoro hai diritto a viaggiare bene. Solo così si produce meglio.

La “no oil”

Prima il pianeta, poi il resto. Qualunque sia la necessità, l’urgenza, il lavoro, il divertimento, l’importante è non lasciare dietro nessuna carbon footprint. Una vita senza gas di scarico, senza polveri sottili, senza anidride carbonica, benzene, metalli pesanti: questo è il sogno della monopattinista no oil. Il mezzo e la sue velocità contano fino a un certo punto. Quel che conta è che sia elettrico, pulito, silenzioso. E se è semplice, leggero, senza fronzoli, pura sostanza e zero apparenza, ancora meglio.

Xiaomi essential

Per chi bada all’essenziale la scelta giusta è lo Xiaomi essential. Con un prezzo al di sotto dei 300 euro non solo si risparmia l’ambiente ma si dà un po’ di ossigeno anche al portafoglio. La velocità non è certo da brivido: 25 km/h. L’ideale per una monopattinista che non ha scelto il suo mezzo per correre ma per spostarsi in modo intelligente. Lo  Xiaomi essential lo fa, con il sistema KERS di recupero di energia cinetica che offre a questo mezzo leggero e spartano una autonomia di 20 km, più che sufficienti per gli spostamenti quotidiani. Prezzo e peso leggero non vanno comunque a discapito della sicurezza: i pneumatici antislittamento e il doppio sistema frenante sono lì a garantirlo, mentre il display facile e intuitivo consente di padroneggiare il mezzo anche senza essere degli ingegneri aerospaziali. Muoversi bene è naturale. Ed è anche la cosa più semplice che ci sia.

Il corsaiolo

Non importa dove va. Non importa quello che guida. Dalla bici al primo motorino, dalla prima utilitaria al nuovo monopattino, il corsaiolo ha sempre le mani negli ingranaggi e nel motore. Per quanto bello e veloce sia, il suo mezzo non è mai abbastanza perfetto. L’ha scelto potente, veloce, top di gamma e dell’ultima generazione. Ma questo possono farlo tutti. Per essere primo sulla pista, al semaforo o al bar con gli amici, avere il meglio non basta. E allora, via con il tuning, con le messe a punto. Con tutti i piccoli trucchetti che possono spremere dal monopattino anche l’ultima scintilla di prestazioni. E’ un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo. Anche perché se no saranno i suoi amici a farlo al posto suo. E lui col suo monopattino ama fare di tutto. Ma non arrivare secondo. 

Xiaomi M 365 – Rion2 RE90

Il desiderio di performance non sempre ha bisogno di un mezzo fuoriserie. In realtà il monopattinista appassionato di tuning ha come mezzo di elezione uno dei monopattini più comuni sul mercato: lo Xiaomi M 365. Ma se il monopattino è il nocciolo, il vero succo della passione è nella ricerca del firmware, dell’elettronica e dell’accessorisca giusta per rivelarne l’anima corsaiola. E’ lì che il vero appassionato dimostra la sua abilità, scegliendo il software giusto tra tutti quelli disponibili sul web. E anche adeguando la potenza frenante alle nuove prestazioni, magari con uno di quegli impianti a disco disponibili in aftermarket, che soddisfano sia l’occhio che il senso di sicurezza. 

Ma se questo è il presente del monopattista corsaiolo, nulla vieta di accarezzare un sogno.

Il monopattino più veloce del mondo. Assolutamente fuori posto in strada (almeno in Italia) ma futuro re delle piste del futuro Electric Scooter Championship. E’ il Rion RE90: 5000W per 160 km/h di velocità. Un traguardo per tutti. Ma solo un punto di partenza per il monopattinista con la competizione del cuore. Perché se è bello spremere anche l’ultimo watt da un M 365, chissà dove si può arrivare con un RE90…

La fashion rider

E’ una vera cacciatrice, sempre in agguato per fare suo tutto quello che è trendy, fashion, di tendenza. Si muove rilassata, con indifferenza. Sembra che non le importi. Ed è così che individua le sue prede. L’occhiale alla moda. Il brunch nel posto giusto. Il colore di smalto casualmente scelto dalla palette dello stilista emergente. Ed è stato così anche col suo monopattino. L’ha preso come se non le importasse. Occorre pure qualcosa per muoversi in città, no? Ma il suo occhio di predatrice non poteva sbagliare. Non ha preso una vecchia bici, un motorino tossicchiante oppure, orrore, una macchina che non sai mai dove parcheggiare.

Ha puntato dritta al mezzo più trendy del momento. E non l’ha preso in sharing. Sia mai, con quelle scritte. Un monopattino che guidano tutti. Ne ha preso uno tutto suo. Guarda caso, il più affascinante che ci sia.

Nilox doc urban

Un occhio all’avantgarde ed uno al vintage, ecco a voi il Nilox doc Urban. Il monopattino ideale di una fashion rider che si rispetti. 

Il suo look, così puramente italiano, rivela subito qualcosa di diverso dallo stile razionale e funzionale del classico monopattino Made in China. Le luci, prima di tutto. Due fanali che si sgranano come gli occhioni di Audrey Hepburn durante le mitiche cavalcate in scooter in una Roma bianco e nero anni ‘60.

Sono dettagli, ma per una donna che cerca di muoversi con un certo stile, è proprio il dettaglio che fa la differenza. Il gesto. Come quello di estrarre le chiavi ed avviare il monopattino, come se fosse lo scooter di Vacanze Romane.

Ma non pensiate che la nostra fashion rider, così attenta alla forma, dimentichi per questo la sostanza. Il Nilox Doc Urban ne ha da vendere, e si sente anche dal suo peso di 13 Kg, molto portabile senza essere gracile.

La velocità è modulabile a tre livelli: 6, 20 e 25 Km/h. Il motore sviluppa 380 più che rispettabili watt e l’autonomia dichiarata è di 25 Km. Quanto basta e avanza per un intero giro di saldi, e ritorno.

E tu che monopattinista sei?

Business class, no oil, corsaiolo, fashion rider sono solo quattro modi di vivere il monopattino. Ognuno con le sue esigenze, il suo stile, il suo mezzo ideale.

Qual è il tuo? Che monopattino guidi o quale stai pensando di acquistare? 

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Insieme si monopattina meglio!